Dalla chirurgia robotica all’IA: a Tivoli la sanità guarda avanti
- Tivoli Guidonia City
- 8 nov
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Sanità, cura del paziente e innovazione tecnologica: questi sono stati i temi al centro di Back to the Future – Innovazione in Medicina, il convegno che si è tenuto nel Santuario di Ercole Vincitore a Tivoli. Un appuntamento di carattere internazionale come non se ne vedono spesso in Italia, che ha riunito alcuni tra i più importanti professionisti del settore sanitario, insieme a esperti e realtà che stanno contribuendo in modo concreto all’evoluzione della medicina contemporanea.
Tra tavole rotonde, interventi specialistici, simulazioni pratiche e lectio magistralis, l’evento organizzato dalla Dott.ssa Silvia Cresti e che vede come Presidente del Convegno il Dott. Alvise Clarioni, ha offerto uno sguardo approfondito sullo stato dell’arte in diversi ambiti: dall’ortopedia alla chirurgia robotica, dall’endoscopia alla radiologia, fino alla medicina rigenerativa e all’applicazione dell’intelligenza artificiale nella diagnosi e nel trattamento dei pazienti. L’attenzione, in ogni intervento, è stata rivolta non solo al progresso tecnologico, ma soprattutto alle ricadute concrete sulla qualità dell’assistenza e sull’esperienza del paziente.
“Ho fortemente voluto - ha spiegato la responsabile scientifica, la Dott.ssa Silvia Cresti, chirurgo all’Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli - un convegno di respiro internazionale che ha riunito specialisti ed esperti provenienti da diversi Paesi e centri di eccellenza. Il professor Andrea Ferretti dell’Azienda Ospedaliera S. Andrea ha aperto i lavori congressuali. Dalla Francia abbiamo avuto la professoressa Nicla Settembre, uno dei nomi di riferimento nella chirurgia robotica vascolare, una tecnica all’avanguardia adottata oltralpe e che in Italia è ancora poco diffusa. Da Marsiglia è intervenuta la dottoressa Nunzia Cinzia Paladino, specialista in chirurgia endocrina, mentre da Grosseto il Dott. Francesco Guerra ha rappresentato l’équipe del professor Andrea Coratti, che ha presentato una delle casistiche italiane più importanti nel campo della chirurgia del pancreas. Dal Niguarda di Milano, il professor Massimiliano Mutignani ha presentato una delle più importanti casistiche internazionali di papillectomia endoscopica. Il Prof. Diego Ponzin, Presidente della Banca degli Occhi del Veneto, ha presentato un’appassionante relazione sulla rigenerazione tissutale in oftalmologia. Ogni relatore e moderatore ha portato lustro con relazioni e interventi di qualità elevatissima. La sessione dedicata ai simulatori robotici, laparoscopici ed endoscopici ha rappresentato un unicum in questo genere di convegni.”
Tra gli interventi istituzionali, oltre alla presenza del Dottor Aldo Di Blasi, direttore dell’U.O.C. di Radiologia, che ha portato i saluti istituzionali del presidente dell’Ordine dei Medici di Roma Antonio Magi, l’intervento del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha sottolineato come Tivoli stia vivendo una fase di crescita importante nella sanità: «A Tivoli sta crescendo la qualità degli interventi e l’impegno della Asl. È bello vedere tanti professionisti riuniti a confrontarsi sulle tecnologie che stanno cambiando il modo di prenderci cura dei pazienti. La nostra è una sanità che sta tornando a mettere il cittadino al centro, e questi momenti rappresentano un passo avanti significativo».
Un contributo di rilievo è stato portato anche dal Dottor Diego Ponzin, della Banca degli Occhi, che ha illustrato i più recenti sviluppi dell’oftalmologia rigenerativa e l’impegno richiesto, in termini di strutture e regolamentazione, per operare in sicurezza in un settore altamente specialistico: «Per lavorare in questi ambiti servono strutture adeguate e una regolamentazione complessa. Il nostro ‘manuale’ normativo è passato, nel corso degli anni, da poche decine di pagine a quasi due chili di documentazione. Studiare e applicare tutto questo richiede grande motivazione, ma è necessario: quando si parla di cellule e tessuti umani, la sicurezza del paziente viene prima di tutto».
Tra i protagonisti anche il professor Giovanni Domenico Tebala, referente della scuola di formazione in chirurgia robotica Acoi e Sipad, impegnata nel costruire una cultura chirurgica nuova, condivisa e orientata all’innovazione. La sessione di chirurgia è stata presieduta dal Dott. Vito Pende, nuovo primario della Uoc di chirurgia generale e d’urgenza di Tivoli, mentre la lectio magistralis è stata svolta dalla professoressa Enrica Porcari, originaria di Tivoli e attuale CIO del Cern di Ginevra, che ha fatto entrare i discenti nel ventre dell’acceleratore di particelle spiegandone le implicazioni in medicina.
Il convegno ha visto inoltre il contributo del mondo imprenditoriale. Stefano Pascucci, fondatore di Più Vista, ha ribadito l’importanza della collaborazione tra competenze cliniche e tecniche: “L’innovazione non è solo tecnologia, ma capacità di renderla accessibile. Incontrarsi significa condividere metodi e sistemi che possano offrire benefici reali al paziente, anche riducendo i costi. È fondamentale continuare a creare occasioni come questa”. Un approccio confermato da Mario Veneroni, Direttore Commerciale Hoya: “Siamo impegnati nell’innovazione visiva e crediamo sia importante essere dove il futuro si costruisce. La salute della vista è parte del benessere della persona e sviluppare tecnologie evolute significa migliorare la qualità della vita”.
Back to the Future è stato patrocinato dall’Ordine dei Medici di Roma e da Sipad, Aloto, Federsanità, Anci Lazio e Opi e si è ritagliato un posto di rilievo come confronto di alto livello, capace di mettere in rete competenze, visioni e prospettive. Un passo in avanti verso una medicina sempre più interdisciplinare, sostenibile e umana.
(Ma.Ca.)






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