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Ecco la nuova ricca stagione del Teatro Imperiale di Guidonia


Il teatro Imperiale di Guidonia è pronto ad ospitare la nuova stagione 2023/2024, che prenderà il via il prossimo 16 e 17 dicembre.

Sono in tutto 14 gli spettacoli, di cui dieci in abbonamento, per un programma che si snoda fino all’8 maggio. In cartellone commedie e pièce teatrali più impegnate che compongono un’offerta ricca e attenta a ogni gusto.

La kermesse, con il contributo dell’Amministrazione comunale, è stata organizzata dalla società La Vela Classica che é la stessa che gestisce anche il teatro Ghione, con la direzione artistica di Anna Greggi.

“Siamo soddisfatti di questo programma, ricco e interessante - commenta l’assessore alla Cultura Michela Pauselli -. Siamo certi che riuscirà ad attrarre i nostri cittadini, e non solo. Una simile offerta è un richiamo attrattivo per tutto il territorio. Abbiamo sostenuto convintamente questa programmazione mentre lavoriamo al prossimo bando con cui vorremmo assegnare per più anni il teatro principale della Città”.

L’offerta della stagione non si limita al solo cartellone, sono previsti spettacoli per i più piccoli e famiglie, il consueto Teatro Festival Città giunto alla quattordicesima edizione con un cartellone di altri 10 spettacoli in concorso che saranno selezionati per andare in scena in primavera. Ripartirà anche l’Accademia Imperiale con i corsi di teatro, workshop a tema, matinée per le scuole con spettacoli didattici per tutte le fasce di età.

“Partenza un po’ in ritardo ma con tanta energia e voglia di fare - aggiunge Anna Greggi, direttrice artistica del Teatro Imperiale -, Guidonia Montecelio merita un teatro vivo, attivo e ricco di eventi che rispecchi il desiderio dei cittadini di ritrovarsi a condividere Cultura, emozioni e sano divertimento, per questa stagione possiamo vantare un partner prestigioso come Teatro Ghione rappresentato da Ercole Palmieri che stimo e ringrazio per la fiducia riposta in me”.


Family Show


10 dicembre, ore 18.00 Natale in casa Tremotino

6 gennaio, ore 18.00 Befana Vs Babbo

4 febbraio, ore 18.00 La sposa fantasma

25 febbraio, ore 18.00 Il prezzo della magia

28 aprile, ore 18.00 L’allegra brigata di Sherwood


Il Programma della stagione teatrale 2023/2024

Per informazioni e prenotazioni: 351.6377394, teatroimperiale@gmail.com.


16 e 17 dicembre Come fosse amore Di e con Marco Cavallaro

28 dicembre Bastardi senza oscar Regia Simone Gallo (Fuori abbonamento)

31 dicembre Cantiamo insieme le canzoni di Lucio Battisti – Speciale Capodanno (Fuori abbonamento)

13 e 14 gennaio Caravaggio il maledetto Di Ferdinando Cerioni Con Primo Reggiani e Francesca Valtorta

27 e 28 gennaio La signora omicidi Di Wiliam Rose Con Paola Quattrini e Giuseppe Pambieri

3 febbraio Io e Te in un buio pieno di luce Di Thomas Otto Zinzi Con Laura Frascarelli (Fuori abbonamento)

10 e 11 febbraio A tu per tre Di e con Maurizio Casagrande

19 e 20 febbraio Il fu Mattia Pascal Di Luigi Pirandello Con Giorgio Marchesi

2 e 3 marzo Il lago dei cigni Compagnia Almantanz Coreografie Luigi Martelletta

8 marzo Le cinque età di Albertina Di Michel Tremblay Compagnia Rifornimento in volo (Fuori abbonamento)

9 e 10 marzo Una compagnia di pazzi Di e con Antonio Grosso

23 e 24 marzo Il Prestanome Di Walter Bernstein Con Antonello Avallone

20 e 21 aprile Luca Cionco interpreta Fabrizio De Andrè Con la voce degli Hotel Supramonte

23 e 26 maggio ‘Na Carrettata de femmine Compagnia Quelle dell’Imperiale Regia di Anna Greggi


La presentazione degli spettacoli

Apre la stagione il 16 e 17 dicembre “Come fosse amore” una commedia di MARCO CAVALLARO, gradito ospite del teatro Imperiale ormai da anni e garanzia di risate intelligenti anche in questo caso che tratta il tema della sofferenza amorosa “psicanalizzando” e sdrammatizzando con ironia. Con Francesca Bellucci, Alessia Francescangeli, Margherita Russo, Ludovica Bei, Marco Cavallaro e Peppe Piromalli.


Il 28 dicembre “Bastardi senza Oscar”. Tre attori in scena interpretano tutti i film, le serie e le opere teatrali più importanti che fino ad ora erano solo un sogno, da Amleto fino al cinepanettone passando per la casa di Carta, il Padrino, Scarface, Gomorra, Mission impossibile, Romanzo Criminale, La grande bellezza, Kill Bill, ER e molti altri titoli tra i più famosi e conosciuti dal pubblico. Uno spettacolo esilarante, a tratti surreale, con toni di suspence e demenzialità. Con I Cattivi Amici: Gianmarco Crò, Simone Gallo, Federico Nelli, Alessandro Nistri; regia Simone Gallo.


Il 31 dicembre come da tradizione si festeggia a Teatro aspettando l’anno nuovo, cantando insieme le canzoni di Lucio Battisti e brindando alla mezzanotte con “Battisti Legend”.


Il 13 e 14 gennaio “Caravaggio Il maledetto” di Ferdinando Ceriani con Primo Reggiani. La storia di Caravaggio e quello che probabilmente può essere accaduto. Il fascino delle immagini, dei quadri composti come pronti per prendere vita, l’assoluta concretezza della luce, la forza evocativa dei bui improvvisi, le facce, quelle straordinarie facce impresse da sempre nella memoria. E poi la Roma cinquecentesca ed eterna dove le epoche si sovrappongono e si fondono l’una nell’altra, Trastevere, San Luigi dei Francesi, i luoghi deputati che hanno segnato l’arte creativa del pittore, le ombre dei ricordi e gli incubi, l’amore e la morte che lo hanno perseguitato.


Il 27 e 28 gennaio sul palco “La Signora Omicidi” con Paola Quattrini e Giuseppe Pambieri. Dal celebre racconto di William Rose e ispirato all’omonimo film di Mackendrick, Mario Scaletta ha tratto l’adattamento teatrale di La Signora Omicidi. È una commedia ricca di humor e di divertenti intrighi, situazioni ambigue ed equivoci esilaranti, ambientata in una Londra anni Cinquanta, città che fa da sfondo all’improbabile incontro fra Louise Wilberforce, arzilla e svampita affittacamere, e il misterioso Professor Marcus, presunto musicista, in realtà capobanda di un gruppo di pericolosi malviventi che Louise Wilberforce finirà per smascherare. Nei panni della svampita e arzilla Signora Omicidi la bravissima Paola Quattrini diretta da Guglielmo Ferro.


Il 3 febbraio è in scena “Io e te in un buio pieno di Luce” di Thomas Otto Zinzi che ne cura anche la regia, Zinzi definisce l’opera “una piccola storia al confine tra due anime autentiche e un mondo smemorato pieno di quotidiana ingiustizia”. Spettacolo di forte impatto emotivo e poetico che ha conquistato il premio Corvo d’oro”come “miglior spettacolo” al Teatro Festival Cittá dello scorso anno e che ha visto anche una bravissima LAURA FRASCARELLI vincere come migliore attrice protagonista. Con Thomas Otto Zinzi e Laura Frascarelli.


10 e 11 febbraio “A tu per tre” di e con Maurizio Casagrande. Semplice, confidenziale e di grande presa sul pubblico che si ritrova immerso in una atmosfera calda e piacevole, ma mai banale o approssimativa. Tutto avviene in una apparente improvvisazione che, nello svolgersi della serata, svela il raffinato disegno generale. In scena una pianista, una cantante e Maurizio Casagrande. Due donne ed un uomo. Un “triangolo” pericoloso che porterà le ragazze a coalizzarsi contro di lui mettendolo in netta minoranza.


Il 19 e 20 febbraio è la volta di “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello magistralmente interpretato da Giorgio Marchesi. “Posso dire che da allora ho fatto il gusto a ridere di tutte le mie sciagure e di ogni mio tormento”, leggendo queste parole che Pirandello stesso fa dire al suo protagonista, da subito si è pensato di raccontare le vicende di Mattia Pascal sottolineando l’ironia presente nel testo, sperimentando un linguaggio che potesse essere accessibile a tutti, anche e soprattutto alle nuove generazioni, affinché la “pesantezza” che spesso viene erroneamente associata ad alcuni capolavori letterari possa essere smentita da un racconto energico e divertito di un “caso davvero strano”.


Il 2 e 3 marzo la compagnia di danza Almatanz propone “Il lago dei cigni” Il capolavoro di Čajkovskij. Una creatura che unisce fantasia e realtà: i cigni, la danza spagnola, la danza russa, il valzer, e molto altro. Lo spettacolo nasce da un’idea che da molti anni il coreografo Luigi Martelletta inseguiva e desiderava mettere in scena, la sua lunga ed intensa carriera come primo ballerino al Teatro dell’Opera di Roma ed in tanti altri teatri italiani ed europei gli ha permesso di studiare, danzare ed esaminar molte volte questo spettacolare balletto.

8 Marzo in occasione della Giornata della donna “Le cinque età di Albertina” di Michel Tremblay Spettacolo premiato insieme alle bravissime attrici con il Corvo d’oro nella scorsa stagione. Forti ed emozionanti tematiche femminili raccontate dallo stesso personaggio interpretato da cinque attrici in età diverse spesso in conflitto o in evoluzione, come può accadere nel corso della vita di una donna. Regia di Alba di Costanzo.


Il 9 e 10 marzo è la volta di “Una compagnia di Pazzi” di e con Antonio Grosso Un manicomio quasi dismesso, dove sono rimasti soltanto tre pazzi, gestito da due fratelli, Armando e Francesco che con tanta pazienza e amore si prendono cura del loro pazienti. Il direttore del manicomio è un uomo duro e senza un minimo di umanità. L’amicizia fra gli infermieri e i loro pazienti oramai regna sovrana, il tempo passa fra “giochi”, sfottò e vari momenti di ilarità e comicità anche se l’evoluzione della storia arriverà a toccare corde drammatiche e struggenti, uno spettacolo che racchiude un ventaglio di forti emozioni. Dopo il grandissimo successo di Minchia Signor Tenente, la compagnia, capitanata da Antonio Grosso ritorna con questo nuovissimo spettacolo.


Sempre a marzo, il 23 e 24, un altro affezionato dell’Imperiale, Antonello Avallone con “Il Prestanome” di Walter Bernstein New York, anni ’50. Al tempo del Maccartismo, Howard, uno squattrinato cassiere di un bar accetta di fare da prestanome ad Alfred Miller, sceneggiatore della televisione caduto in disgrazia a causa di certe sue sospette “attività antiamericane”, divertente satira sul potere.


20 e 21 aprile Luca Cionco interpreta Fabrizio De André con gli Hotel Supramonte,la band che ha emozionato migliaia di spettatori. Un viaggio attraverso la musica di De André in uno spettacolo che non è un concerto, ma un’esperienza da vivere. Gli HS si distinguono nel panorama musicale per l’intensa interpretazione incentrata sulle emozioni che Fabrizio de André ha racchiuso nelle sue canzoni. Il concerto è un’occasione per viaggiare insieme tra le parole e le note di “uno dei più grandi poeti del ‘900”.


Il 25 e 26 Maggio chiude il cartellone “‘Na carrettata de femmine”. È la voce femminile romana e romanesca in un improbabile incontro tra personaggi femminili storici, contemporanei, leggendari o immaginari di una Roma che parte da Messalina passando per Beatrice Cenci, La Pimpaccia o “Papessa” arrivando a Nannarella, Gabriella Ferri, Sora Lella, Barbie coatta ed altre meno famose da scoprire. Un racconto affascinante, a tratti ironico e dissacrante con momenti di intensa femminile romanità. Con Silvia Parasiliti Collazzo, Sara Roscetti e Anna Greggi. Scritto e diretto da Anna Greggi.





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