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Gianni Andrei: "Con il Premio Bulgarini è cresciuto l'interesse dei giovani per la storia di Tivoli"





di Claudia Crocchianti


Domani venerdì 5 aprile, presso le Scuderie Estensi, alle ore 17, ci sarà il conferimento del prestigioso Premio “Francesco Bulgarini sulla storia di Tivoli” agli studenti e studentesse che hanno partecipato al concorso. Per l’occasione abbiamo intervistato l’organizzatore, l'ingegnere e scrittore Gianni Andrei.

 

Il Premio Bulgarini coinvolge le scuole e la città di Tivoli. Perché è ancora attuale e molte scuole decidono di partecipare?

Quando nel 2015, con la Famiglia Bulgarini e la Società Tiburtina di Storia e d’Arte, decidemmo di ripristinare questo antico ed amato Premio sulla storia di Tivoli, così come istituito nel 1879 dal Cav. Francesco Bulgarini (1801-1887), sembrò ai più un progetto imponente e ambizioso. Furono presentate proposte concrete e sostenibili di ripristino del Premio anche ad Associazioni e all’Amministrazione Comunale, dapprima accettate con entusiasmo e poi di colpo incredibilmente annichilite. Ma continuammo da soli a lavorare, con passione e determinazione, e infine nell’anno scolastico 2019-20 ci fu la prima edizione del “rinato” Premio.

Il Premio, inizialmente istituito “allo scopo di formare i giovani scolari alla storia della città, dei personaggi illustri, dei monumenti, delle bellezze e tesori e dei prodotti tipici di Tivoli”, e rivolto poi agli alunni delle Classi Quinte delle Scuole Elementari del territorio comunale, fu bandito ogni anno, con brevi interruzioni durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, sino agli inizi degli anni Settanta. Poi fu di nuovo interrotto, sino appunto al 2019. Artefici di questa rinascita sono state la Famiglia Bulgarini, che ha ricostituito il fondo annuale necessario al conio delle medaglie e all’elaborazione e stampa del “diplomi”, e la Società Tiburtina di Storia e d’Arte che assicura, tramite suoi Consiglieri e Esperti, il sostegno al Comitato Scientifico e di Valutazione (il Comitato è composto dal prof. Roberto Borgia, Presidente, dal prof. Adriano Genga, entrambi Consiglieri della STSA, e da me, come rappresentante designato dalla Famiglia Bulgarini).

Il primo anno, il 2019-20, aderirono con slancio illuminato quattro delle 9 Scuole Primarie, pubbliche e private, presenti nel Comune di Tivoli, ritenendo e accogliendo la proposta come fondamentale, educativa e formativa, rivolta alle nuove generazioni tiburtine e alle loro famiglie, in modo da alimentare nuovamente la conoscenza, l’orgoglio e la passione per la città e la sua storia. Furono in tutto 15 classi con 276 ragazze e ragazzi. 

Ogni anno hanno man mano aderito altre Scuole sino a questa edizione 2023-24 dove si registra la partecipazione di tutte le Scuole Primarie pubbliche e private del nostro Comune, e cioè 9 su 9, stavolta con 424 studenti (209 ragazze e 214 ragazzi) e 21 classi. In un quinquennio hanno così partecipato ben 1.833 ragazze e ragazzi, di 92 classi Quinte. Indistintamente a tutti gli studenti partecipanti, oltre ai due per ogni classe premiati con medaglia, viene conferito il diploma nominativo di «Sostenitore del patrimonio storico, artistico e naturale di Tivoli».

 

Come sarà svolta la Premiazione?

Lo svolgimento della cerimonia di Premiazione è, come negli anni scorsi, nella ferma considerazione che le ragazze e i ragazzi siano “tutti protagonisti responsabili”, insieme alle loro famiglie, ai Dirigenti Scolastici, ai docenti e al Personale Scolastico. Il prossimo 5 aprile pomeriggio, data mitica della fondazione di Tivoli, avremo alle Scuderie Estensi la presenza del Sindaco di Tivoli prof. Giuseppe Proietti che, insieme al Presidente della Società Tiburtina di Storia e d’Arte prof. Francesco Ferruti e ad Andrea Bulgarini, conferirà le medaglie agli studenti premiati. Successivamente interverranno le insegnanti referenti di ogni Scuola che potranno illustrare i progetti concretizzati con le scolaresche (lezioni, ricerche storiche -anche attraverso la toponomastica-, visite guidate, realizzazione di elaborati scritti ma anche grafici, pittorici e tridimensionali) e alle quali saranno consegnati i diplomi nominativi di «Sostenitrice e Sostenitore del patrimonio storico, artistico e naturale di Tivoli» per tutte le ragazze e i ragazzi partecipanti a questa edizione del premio. Quest’anno gli alunni hanno studiato e approfondito, tra l’altro, la Grotta Polesini, l’Acropoli con i due templi, l’Aniene e il cippo funerario della Vestale Cossinia, la grande cascata, diverse Chiese, le ville, il travertino e alcuni prodotti tipici del territorio e, infine, famosi Personaggi della nostra Storia, tra i quali ad esempio l’imperatore Adriano, Emilio Segrè e Don Nello del Raso.


La cultura salva sempre e coinvolgere i ragazzi e le ragazze di oggi non è facile, a questo premio ne partecipano molti e molte perché succede questo?

E’ straordinario e di grande soddisfazione che in questi cinque anni si sia distinto e ampliato l’interesse e l’impegno alla ricerca e allo studio di ragazze e ragazzi anche non nativi di Tivoli e di altre culture, tutte e tutti fieri di sentirsi ed essere tiburtini. Ciò innegabilmente grazie alla passione e all’impegno formativo di docenti e familiari. Inoltre con questo Premio si è riaffermata e radicata anche una sorta di “campagna antidegrado”, capace di suscitare negli alunni il rispetto e la tutela del nostro Patrimonio archeologico, architettonico e ambientale. Ragazze e ragazzi sentono, più di noi adulti, la responsabilità del loro operare e sono davvero diventati, al di là del diploma, dei veri e propri “ambasciatori” della storia, dei monumenti e del paesaggio di Tivoli, agendo con orgoglio ma soprattutto con la consapevolezza di costruire e rafforzare un futuro migliore: per loro stessi ma soprattutto per la “loro”, la “nostra” Città.  




 

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