“Eppure per anni ci hanno detto che la trasparenza era il loro punto cruciale, il cardine della loro azione amministrativa. Aprire le istituzioni come una scatoletta di tonno…a Guidonia continuano a vedersi i risultati, anche grazie al grande lavoro di questi mesi insieme al PD”. Usa l’ironia Adalberto Bertucci, candidato in consiglio comunale per Fratelli d’Italia, per commentare il nuovo caso all’interno del palazzo comunale, raccontato dalla giornalista Gea Petrini sulle pagine di Dentro Magazine. “Trovo assolutamente inconcepibile che una richiesta di accesso agli atti, peraltro presentata da importanti realtà dell’apparato produttivo, sia vittima di un rimpallo così assurdo di competenze tra uffici, nel caso specifico tra Lavori Pubblici e Finanze. Scandaloso ancor di più pensando alla paralisi che questo ha generato, penalizzando realtà che hanno bisogno di risposte chiare e veloci, di trasparenza e di una amministrazione finalmente vicina a tutti, cittadini e imprese. L’amministrazione dovrebbe far chiarezza”. Una amministrazione, quella targata PD-M5S, che conferma ogni giorno di non essere vicina a nessuno, né alla cittadinanza né alle realtà produttive del territorio. “Nulla è cambiato con l’ingresso del PD in maggioranza. Anzi, le dinamiche sono ancora più farraginose. Ed è proprio per questo che a Guidonia si sta rendendo sempre più necessario – chiude Bertucci – un cambio di rotta. Trasparenza, buona amministrazione, dialogo: questi i punti centrali della mia campagna su questi temi, condivisi in pieno con il nostro candidato sindaco Alfonso Masini. Uno che di amministrazione, di buona amministrazione, se ne intende davvero”.
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