La nostra regione fa registrare nelle ultime 24 ore un dato di 8 casi positivi e tre decessi. Si conferma trend in calo nelle province che registrano zero casi. E’ stato ricoverato al Policlinico Umberto I un paziente proveniente da Dacca (Bangladesh) che riferisce di essere stato sintomatico già alla partenza. Avviata la notifica al Ministero della Salute per le operazioni di verifica del caso. Dei casi odierni due sono riferiti all’Istituto religioso Teresianum a Roma che è stato posto in sorveglianza sanitaria e dove sono stati effettuati test a tutti. Si tratta di un giardiniere (Asl Roma 1) e una suora (Asl Roma 3).
“La situazione dell’Istituto religioso è sotto controllo - afferma l’assessore regionale alla Sanità D’Amato - ma ribadisco che devono essere rispettate le misure di contenimento disposte dalla Asl senza alcuna eccezione. Nessuno può entrare o uscire senza l’autorizzazione della Asl. Nella Asl Roma 1 un infermiere positivo è riferito alla coda del focolaio del San Raffaele Pisana che raggiunge così un totale di 119 casi. Nella Asl Roma 4 i due casi positivi sono stati individuati in sede di pre-ospedalizzazione e nella Asl Roma 6 un positivo è stato individuato in sede di Pronto soccorso e trasferito poi al Policlinico Umberto I. A Latina la Asl considera chiusi i cluster di Priverno e della RSA San Michele, mentre all’ospedale San Giovanni dopo 620 tamponi effettuati è stato registrato il primo positivo al tampone al drive-in”.
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