Procede a grandi passi il compimento dell’iniziativa di Marco Bertucci, presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio, relativa alla possibilità di invertire lo svincolo di immissione attualmente posto circa due chilometri prima dell’uscita di Settecamini può davvero diventare concreta: il progetto è già sulle scrivanie del Ministero dei Trasporti e dell’Anas, dopo i numerosi tavoli già effettuati tra le parti interessate.
A dare sostegno al progetto ideato dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia si è unita anche la Città di Guidonia Montecelio, che ha approvato nell’ultima seduta del consiglio comunale la mozione depositata dal capogruppo di Fratelli d’Italia nel consiglio comunale di Guidonia Adalberto Bertucci, ai pareri favorevoli dei Comuni di Palombara Sabina, Sant’Angelo Romano e Marcellina (e sarà in discussione a Tivoli nel consiglio comunale di martedì 8 agosto) e ancora del Car e degli onorevoli Andrea Volpi ed Alessandro Palombi, in Parlamento con Fratelli d’Italia.
“La modifica che stiamo proponendo comporta molteplici vantaggi a favore dei fruitori dell’arteria stradale sia in termini di percorrenza che di sicurezza, ma, evidentemente, anche ambientale: l’idea è quella di trasformare l’immissione oggi in uscita dalla complanare sulla corsia di scorrimento dell’A24, facendo sì che la stessa diventi in entrata dalla corsia di scorrimento dell’A24 verso la complanare”, spiega il consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
Un’idea che porterebbe benefici a circa 200.000 persone tra abitanti ed operatori economici che tutti i giorni frequentano il CAR Spa e la zona del Tecnopolo.
“La A24 è senza dubbio una delle strade principali dell’intero quadrante e quella di Settecamini/Car è l’uscita più prossima al territorio di Guidonia Montecelio e delle città limitrofe, ancora più importante se si pensa che la stessa uscita è anche quella di accesso al Car, il centro agroalimentare di Roma. Un intervento è necessario, visto che chi proviene da Roma, e dunque molti operatori economici del car in mattinata ed ancor dì più i pendolari che tornano nel pomeriggio verso la zona est di Roma e provincia, per poter uscire a Settecamini/CAR deve percorrere la complanare di penetrazione urbana, la medesima che consente l’accesso al grande raccordo anulare”, va avanti Bertucci.
Gli effetti della variazione della viabilità richiesta sono evidenti. “L’obiettivo è semplice: permettere ai veicoli provenienti da Roma di evitare il traffico che si genera sulla complanare all’immissione del GRA, garantendo un maggiore deflusso, minor inquinamento e ottimizzazione dei tempi di percorrenza: un miglioramento sotto tutti i punti di vista”, chiude il presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio.
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