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Tivoli: Arrivata la nuova Tac acquistata grazie ai fondi POR FESR della Regione Lazio



Arrivata la nuova TAC per l’ospedale san Giovanni Evangelista di Tivoli. I lavori di predisposizione dei locali sono stati ultimati in tempi record e ieri (martedì 2 marzo) è arrivato il gigantesco camion che l’ha portata nella sua nuova casa.

Si tratta di un sistema tecnologicamente avanzato, caratterizzato da 128 slice per singola rotazione e da tempi di rotazione minimali, tali da consentire anche esami cardiologici.

Oltre che degli usuali software di gestione paziente, la nuova TAC è dotata di software per angio TAC, di software ulteriori quali: oncologici, per la valutazione dei noduli polmonari, di fusione delle immagini PET, TAC, RM, endoscopia virtuale, cardiovascolari e neurologici.

Il sistema è altamente compatto, determinando maggiore comfort per operatore e paziente.

Si sta procedendo all'installazione e si proseguirà con le attività, iniziando da oggi anche quelle inerente la messa in funzione del sistema fino al collaudo che, se tutto procede come stabilito, dovrebbe avvenire la prossima settimana e che vedrà gli operatori aziendali affiancati da personale Siemens specializzato.

“L'installazione – spiega il Direttore generale della ASL Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito - è stata frutto di un meticoloso lavoro della Regione Lazio all'interno dei finanziamenti POR FESR e della stretta collaborazione attivata con la nostra Azienda che si è impegnata sin da subito nel portare a termine, ben prima dei tempi previsti, la progettualità stessa. Il finanziamento vedrà ulteriori installazioni da attivarsi presso la radiologia del PO di Tivoli, che si vedrà rinnovata entro la fine del mese di giugno, così come altre installazioni inerenti tecnologie per il Territorio. A tali procedure la Regione Lazio di concerto con l'Azienda sta lavorando alacremente. Il personale è già a lavoro per rendere efficiente il sistema e la disponibilità mostrata in questo duro periodo è davvero preziosa”.

Le azioni per il rinnovamento dell’alta tecnologia Asl Roma 5 proseguono: è in arrivo anche la TAC mobile per l’ospedale di Palestrina che garantirà la continuità del servizio e l’erogazione delle prestazioni radiologiche ai pazienti e ai cittadini assistiti, fino al termine dei lavori e all’attivazione della nuova tecnologia.

“Questo – spiega ancora il Direttore generale - chiude l’intervento fatto con i fondi POR FESR della Regione Lazio, che cuba per tutto il Lazio oltre 90 milioni e che deve chiudersi entro 30 aprile. La ASL Roma 5 è in linea con crono programma indicato dalla Regione Lazio e assicura l’uso integrale dei fondi che sono stati assegnati all’Azienda. L’operazione Alta Tecnologia continuerà poi con Colleferro, con i fondi del DL 34, che verranno gestiti con le procedure Invitalia. La nuova Tac da 128 slice sostituirà quella vecchia a 40 slice. Si prosegue e si conclude con l’ospedale Angelucci di Subiaco con una gara autonoma. È una grande soddisfazione – conclude il Direttore Generale – e ringrazio la tecnostruttura che si è impegnata, nonostante le difficoltà di questo periodo emergenziale, al fine di assicurare a questa Azienda un rinnovamento tecnologico di cui c’era assolutamente bisogno”.


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