Tivoli: Consiglio Comunale straordinario tra emergenze e nuove mozioni

Seduta straordinaria in vista per il Consiglio Comunale di Tivoli, convocato per venerdì 21 novembre alle 9:30 nella sede municipale. Un ordine del giorno particolarmente fitto annuncia una mattinata di confronto serrato su questioni che toccano sport, decoro urbano, memoria civica, mobilità e perfino politica internazionale.

I primi nodi: l’impianto chiuso e il parco da riqualificare

La seduta si aprirà con due interrogazioni urgenti, quelle che di solito accendono subito la temperatura dell’aula.La prima riguarda la chiusura improvvisa dell’impianto sportivo “Olindo Galli”, un fulmine a ciel sereno per associazioni e atleti che lo frequentano ogni giorno. La seconda punta l’attenzione sul Parco Begozzi, a Villa Adriana: un cantiere che promette riqualificazione ma che, come spesso accade, solleva domande, richieste di chiarimenti, aspettative.

Memorie, simboli, scelte identitarie: le mozioni che faranno discutere

Poi toccherà alle mozioni della seconda convocazione, un elenco lungo e complesso, che racconta una città impegnata a definire la propria identità e il proprio posto nel mondo.

Arriveranno in aula proposte che parlano di memoria, come la commemorazione di Fabrizio Ceruso o l’intitolazione dei giardini della Villetta a Clemente Folchi.Altre che interrogano il rapporto di Tivoli con il presente internazionale: la proposta di gemellaggio con Gaza City, accompagnata da una condanna verso Israele, e quella per un gemellaggio con Leopoli e un sostegno dichiarato al popolo ucraino.

Non mancheranno temi molto più “tivolesi”: la gestione degli spazi pubblici, il riordino della ZTL del centro storico medievale, le misure per ridurre il traffico di via dei Tramvai, gli interventi per la prevenzione degli incendi, l’adesione alla campagna nazionale “#NonPiùDi20PerClasse”.

Se c’è una parola che sembra attraversare tutto, è “cura”: cura degli spazi, dei simboli, della memoria, delle relazioni.

Energia e sicurezza: i temi strategici della prima convocazione

Non meno delicati i punti della prima convocazione.Ci sarà da decidere l’affidamento del Servizio Strumentale per la produzione di energia rinnovabile, un tassello strategico per il futuro energetico della città.E si discuterà di sicurezza urbana, della convivenza notturna dei giovani, e persino di salario minimo, con una mozione che punta a tutelare i lavoratori impiegati nei contratti del Comune.

Una seduta che riflette la città

Il Consiglio del 21 novembre appare così: come uno specchio.Uno specchio che riflette una Tivoli in movimento, attraversata da domande sul proprio patrimonio, sulle proprie relazioni internazionali, sulle scelte ambientali e sulla qualità della vita quotidiana. Una città che si interroga, che rivendica, che discute.E che, per un giorno, farà convergere tutte queste tensioni e speranze dentro un’unica aula, quella del Consiglio Comunale.