Il Consiglio comunale di venerdì 24 luglio, riunito in seduta straordinaria a porte chiuse a palazzo San Bernardino, ha approvato il programma triennale dei lavori pubblici 2020-2022 ed elenco annuale 2020, con 16 voti a favore, cinque contrari e due astenuti. A illustrare il provvedimento è stata l’assessora ai Lavori pubblici e vicesindaca Laura Di Giuseppe. Il piano triennale, adottato dalla Giunta nel dicembre 2019 e aggiornato il 9 luglio scorso, riguarda 43 opere pubbliche per un totale di quasi 40 milioni di euro. Gli interventi saranno incentrati sulla manutenzione straordinaria dell’edilizia scolastica, degli immobili comunali, degli edifici pubblici in generale, del cimitero, del sistema di smaltimento delle acque meteoriche e dell’abbattimento delle barriere architettoniche (ad esempio nel palazzo del Comune verrà realizzato un ascensore, che non c’è al momento).
“Si tratta di opere inserite già nella precedente programmazione - spiega Di Giuseppe - l’amministrazione ha scelto la strada della responsabilità per portare a termine opere la cui programmazione era già avvenuta e che restano centrali per la città. Preferiamo la strada della realizzazione concreta delle cose anziché quella del facile consenso proveniente da un nuovo elenco di interventi”. Tra le opere principali del piano triennale, Di Giuseppe ha spiegato che “si conferma la volontà di proseguire la progettazione sul quartiere di Tivoli Terme: grazie a una costante interlocuzione con le realtà locali, si sta delineando in quadro di tutti gli investimenti, anche di quelli non riconducibili al Comune, per una progettazione organica. Verrà anticipato, per esempio, dal 2021 all’annualità 2020 l’intervento sull’ampliamento e l’adeguamento della sede scolastica di via Tommaso Neri (5,2 milioni di euro) finanziato dalla Regione Lazio. In programma anche la ristrutturazione del centro sportivo Albula, l’ampliamento della sede della scuola Rodari (grazie al quale lasceremo uno stabile in affitto), mentre è in corso di validazione il progetto dei contratti di quartiere (per quasi 8 milioni). C’è, inoltre, una costante interlocuzione con Acea per la bonifica di sei chilometri di condotte idriche (che riguarderà anche Villa Adriana) e successivo rifacimento totale del manto stradale. Prevediamo il raddoppio della ferrovia e la realizzazione dell’ospedale tiburtino. Per tutte le opere non ci dovranno essere sprechi e scoperture”. Nel piano triennale rientra anche l’inserimento nell’annualità 2020 dell’adeguamento degli spazi scolastici per poter riaprire in sicurezza in un contesto ancora di emergenza sanitaria legata al Covid-19 (310mila euro finanziati dal Miur con fondi europei).
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