Tivoli: Dramma in un asilo nido, bambina di 2 anni muore durante il riposino

Una tragedia ha scosso la comunità di Tivoli giovedì pomeriggio, quando una bambina di appena due anni è deceduta mentre si trovava all’asilo nido sito in via Acquaregna per il consueto riposino. La piccola si era addormentata come ogni giorno, ma al momento di essere svegliata per l’uscita, una delle maestre ha scoperto che non rispondeva e non dava segni di vita.

Gli operatori del 112 sono intervenuti immediatamente e, dopo i primi tentativi di rianimazione, hanno disposto il trasferimento urgente all’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli. Nonostante gli sforzi del personale sanitario, all’arrivo in pronto soccorso è stato possibile soltanto constatare il decesso.

La magistratura ha avviato le procedure di rito e disposto l’autopsia, che dovrà chiarire le cause della morte e verificare se si sia trattato di un malore improvviso o di un evento con dinamiche diverse. L’intera struttura educativa e la famiglia della bambina sono comprensibilmente sotto shock.

Un caso che segue altri episodi recenti

La vicenda di Tivoli non è purtroppo isolata. Pochi giorni fa, un'altra tragedia simile ha colpito un asilo nido a Parma, dove un bambino di circa un anno è morto durante il sonno pomeridiano. Anche in quel caso erano stati i membri del personale educativo ad accorgersi che qualcosa non andava, e i soccorsi si erano rivelati inutili. Le indagini sono tuttora in corso per fare luce sulle eventuali responsabilità e sulle cause del decesso.

Episodi analoghi si sono verificati anche negli ultimi mesi in altre regioni italiane, compreso un drammatico caso in Toscana in cui un bimbo aveva perso la vita durante il gioco libero, a causa di un soffocamento accidentale. Situazioni diverse tra loro, ma accomunate dalla stessa devastante conseguenza: la perdita di bambini molto piccoli in contesti che dovrebbero garantire la massima protezione.

Reazioni e riflessioni

La comunità di Tivoli, così come quella di Parma, è sotto shock per la perdita di una così giovane vita. Famiglie, educatrici e istituzioni locali si confrontano ora con il dolore, l’attesa delle risposte da parte degli inquirenti e la necessità di capire se si possa fare ancora di più per prevenire simili tragedie.

La tutela della salute e della sicurezza dei bambini nelle strutture educative è un tema che torna purtroppo al centro dell’attenzione, sollevando interrogativi e richieste di maggiore chiarezza sia da parte delle famiglie sia delle autorità competenti.