Il Comune di Tivoli saluta la segretaria generale Lucia Leto: dopo sei anni e mezzo va in pensione e da lunedì primo marzo cesserà di essere a capo dell’ufficio più importante del Comune. Al fianco del sindaco Giuseppe Proietti per tutto il primo mandato e per quello ancora in corso, la dottoressa Leto è arrivata al Comune di Tivoli il primo ottobre 2014 dopo una carriera istituzionale come segretaria generale in alcuni Comuni della Valle dell’Aniene, nelle province di Novara, Pavia Frosinone e di Messina, oltre ad avere avuto ruoli di responsabilità in altri contesti della pubblica amministrazione sin dalla sua laurea nella facoltà di Giurisprudenza di Messina. Nel periodo di lavoro a Tivoli, Leto è stata anche dirigente ad interim di diversi settori, coordinatrice del piano di zona del distretto socio sanitario Rm3 e presidente del comitato “Controllo analogo” di tre società in house del Comune. Un rapporto non soltanto istituzionale, ma anche affettivo quello che si è instaurato tra la segretaria generale, i dipendenti e l’Amministrazione.
Le parole di ringraziamento e di saluto del sindaco Proietti: «Le discussioni più importanti del Comune di Tivoli negli ultimi sei anni e mezzo si sono avvalse dell’ufficio retto dalla dottoressa Leto, la sua porta è sempre stata aperta per ascoltare le esigenze dei vari settori e dare una mano ad affrontare i problemi vecchi e nuovi del Comune e della città. Tutti sono sempre stati consapevoli di rivolgersi a una persona di certo competente nell’ambito giuridico e amministrativo degli enti, ma anche di grande umanità. La professionalità della segretaria generale Leto è stata, in questo lungo periodo a Tivoli, un punto fermo e sicuro in primo luogo per me, ma anche per tutti gli uffici comunali che dal suo lavoro hanno, certamente, potuto trarre metodo e buone pratiche. E proprio la sua solida esperienza è stata alla base dei diversi interim che ha ricoperto come dirigente sin dal 2014, a seconda delle esigenze che si sono presentate, in settori molto diversi tra loro - amministrativo, dell’avvocatura, urbanistica e attività produttive, sociale, cultura e servizi alla città - messi a dura prova in questo ultimo anno dalla pandemia da Covid-19, che ha stravolto la vita dei cittadini e ha imposto ai Comuni di “ridisegnarsi” per affrontare un’emergenza senza precedenti. Non sono mancate le criticità, ma sono spesso state superate grazie a un confronto leale e con il lavoro intenso di questo periodo, durante il quale anche la struttura organizzativa dei dipendenti è stata riadattata alle esigenze dell’emergenza sanitaria, attuando, ad esempio, il lavoro da casa e telematico; mentre è stato assunto personale che si aspettava da tempo (decine i nuovi dipendenti entrati a far parte del Comune tra la fine del 2020 e gli inizi del 2021, tra cui due importati figure dirigenziali nel corpo della polizia locale e del settore urbanistica e ambiente) e altre assunzioni si prospettano nei prossimi mesi, con l’arrivo anche di una nuova squadra di dirigenti che daranno linfa vitale. In tutto questo, Leto non si è mai posta come semplice funzionario o dirigente, ma come parte di un’istituzione pubblica che, per operare, ha bisogno anche di passione. C’è senz’altro ancora da innovare: diversi i progetti avviati e che potranno essere conclusi con l’arrivo di una nuova figura che proseguirà il lavoro svolto sin qui. A Lucia Leto, dunque, vanno, da parte mia, dell’amministrazione e della comunità tiburtina i più sentiti ringraziamenti e i migliori auguri per il suo futuro».
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