di Claudia Crocchianti -
Villa Gregoriana il 22 maggio ha riaperto il suo meraviglioso mondo dove acqua e natura sono le protagoniste assolute. Giorgia Montesano, Property Manager del Fai - Parco Villa Gregoriana, racconta le emozioni che ha provato con i suoi colleghi.
Villa Gregoriana ha riaperto il cancello dopo questi mesi di chiusura; cosa ha significato tornare a lavorare in questo luogo meraviglioso?
“Il primo giorno è stato davvero emozionante, non vedevo l’ora di immergermi nuovamente tra i sentieri ottocenteschi e sentire il ruscellare dell’Aniene. Sembravamo, i colleghi e io dei bimbetti al primo giorno di scuola, trepidanti e spaesati perché dopo settanta giorni ci sembrava tutto più grande e più verde. La vera difficoltà è stata invece cambiare le nostre abitudini lavorative, adeguandoci alle normative per il contenimento del contagio da Covid; eravamo soliti accogliere calorosamente tutti i nostri visitatori ed essergli letteralmente vicini, ma abbiamo imparato a fare tutto a un metro di distanza e con le mascherine, cambiando semplicemente i modi ma non la sostanza!”.
Come stanno andando questi primi giorni, le persone sono tornate a immergersi nella natura?
“Siamo molto contenti di come stanno andando le visite e, soprattutto, degli apprezzamenti dei nostri visitatori per come abbiamo adeguato i percorsi per permettere a tutti di vedere il parco in relax, nonostante le prescrizioni specie sul distanziamento sociale. Chiunque voglia venire a trovarci può acquistare il biglietto online scegliendo orario e giorno, ricevendo con il voucher il materiale di supporto alla visita scaricabile direttamente sul proprio device. In questo modo, con gli ingressi contingentati, i nostri visitatori possono godere del parco con calma, senza correre il rischio di trovarsi in aree sovraffollate”.
Come vi siete organizzati per rendere le visite in totale sicurezza?
“Innanzitutto abbiamo un percorso unidirezionale, quindi l’ingresso obbligato è quello storico, sito in Largo S. Angelo. All’interno del parco è presente una segnaletica (di colore giallo, quindi ben visibile!) che indica quali sono i comportamenti da tenere, dove è obbligatoria la mascherina, quali sono le capienze massime; il nostro personale, poi, è a disposizione per qualsiasi informazione. Lungo i percorsi e, soprattutto, nella biglietteria e nel negozio, sono presenti infine gel igienizzanti e guanti. Come detto, il nostro primo pensiero è stato fare in modo però che i nostri visitatori potessero godere della visita in totale sicurezza ma senza dover sentirsi sotto pressione; dopo il primo week end, tirando le somme, posso affermare che l’esito è stato positivo”.
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