
Italia, Marzo 2020. Il Premier Conte annuncia il lockdown nazionale per arrestare la crescita prorompente dei morti da Covid: "State a casa" è il messaggio raccomandato a tutte le famiglie per rallentare il diffondersi del virus, ma la chiusura totale adottata acuisce in molti nuclei, già precari e in difficoltà, i disagi esistenti. In quello narrato nella pellicola "I giorni bianchi" riaffiorano problemi latenti innescando un climax di follia che sfocerà in un delirio. Girato in un mese, "I giorni bianchi", diretto da Davide Alfonsi e Denis Malagnino, è la nuova sorprendente pellicola prodotta da Donkey's Movies e Full Frame, una nuova società di produzione fondata da Marco Pocetta, che racconta la quarantena di una famiglia italiana: i giorni del primo lockdown. Mentre all'esterno cresce il numero dei morti e delle attività commerciali chiuse, all'interno di una famiglia si consuma una tragedia nella tragedia con un pathos da film horror che mostra, con primi e primissimi piani alla "Roma" di Cuarón, i problemi scaturiti dal necessario "Stay At Home". Con la recitazione straordinaria di Simona Malagnino, per la prima volta sullo schermo, in un ruolo femminile drammatico da cinema neorealista. La pellicola è distribuita da Evoque Art House srl, una società di distribuzione e produzione nata nel 1996 e attualmente controllata da Mauro John Capece. Evoque Art House crede e investe nei film Art House o di genere realizzati secondo la tradizione innovativa del cinema europeo. Evoque Art House ha prodotto e distribuito, con successo, diversi lungometraggi anche premiati e selezionati presso importanti rassegne nazionali e internazionali. "Un vecchio rapporto di stima mi lega ai registi de I Giorni Bianchi. Sono molto felice di distribuirlo - così afferma Mauro John Capece - dato che si tratta di un film molto potente e ben fatto, sicuramente il miglior Covid Film che ho visto e ricevuto, nonché l'unico che ho selezionato e deciso di supportare".








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