Tivoli: Il Dottor Prof. Zampini vince in Cassazione contro la Asl Roma 5
- Tivoli Guidonia City
- 16 apr
- Tempo di lettura: 2 min

La vicenda ebbe inizio venti anni fa a seguito di un episodio di legionellosi
La Suprema Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, ha emesso la sua sentenza definitiva il 5 marzo 2025, chiudendo in modo definitivo la lunga causa legale che vedeva contrapposti il Dott. Prof. Pier Luigi Zampini, Direttore Sanitario, e la ASL Roma 5 di Tivoli. Il verdetto è a favore del Dott. Zampini, che ha ottenuto una vittoria schiacciante, mentre tutte le eccezioni presentate dalla ASL sono state respinte. I motivi di ricorso della stessa ASL sono stati dichiarati addirittura "inammissibili", segnando una netta sconfitta per l’ente.
La controversia risale a circa 20 anni fa, quando si verificò un episodio di legionellosi presso l’Ospedale di Palombara (RM), che aveva portato alla condanna in primo grado della ASL Roma 5 e del Dott. Zampini, con un risarcimento ingente. Un caso che aveva suscitato sconcerto all’interno della stessa ASL, in quanto il Dott. Zampini ha sempre goduto di grande stima per le sue capacità professionali, che lo hanno reso una figura di riferimento nell’ambito sanitario.
Durante la sua direzione, il Prof. Zampini ha portato avanti numerosi progetti di grande rilevanza per l’ospedale di Tivoli, come l’attivazione del servizio di dialisi in soli sei mesi e la creazione di un dipartimento di emergenza e accettazione di primo livello, unico nell’intera ASL. Inoltre, ha completato la ristrutturazione dell’ala vecchia dell’ospedale, migliorando le strutture e adattandole alle moderne normative sanitarie, disciplina nella quale Pier Luigi Zampini ha conseguito l’idoneità nazionale presso il Ministero della Sanità. Ha anche introdotto la “Stroke Unit” in Medicina Generale, un modello avanzato per il trattamento delle patologie cerebrovascolari acute.
Oltre al suo ruolo in ospedale, il Prof. Zampini è stato nominato professore a contratto presso l’Università di Brescia, con decreto del Rettore, a testimonianza della sua autorevolezza accademica e professionale.
Nonostante i suoi successi, la ASL aveva cercato di far emergere la corresponsabilità del Prof. Zampini nell'incidente di legionellosi, ma i successivi procedimenti legali, prima in tribunale a Tivoli e poi in Corte d'Appello a Roma, avevano escluso qualsiasi responsabilità del Dott. Zampini, ritenendo che fosse la ASL l’unica responsabile dell’accaduto. Nonostante ciò, la ASL aveva continuato a perseguire il ricorso in Cassazione, subendo però una pesante sconfitta.
La comunità tiburtina, che ha sempre apprezzato il lavoro e l’impegno del Prof. Zampini, esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto e gli augura un futuro sempre più prospero e ricco di successi.
댓글