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Villae, Bruciati: "Questa è un'ottima occasione per l'esercizio del pensiero e della creatività"



di Claudia Crocchianti -

Non è un momento facile per i musei, i monumenti e tutti i siti artistici presenti nel nostro Paesi. Nonostante tutto c'è chi non demorde e sta utilizzando questo tempo per intraprendere nuovi progetti. Uno di questi è il dottor Andrea Bruciati, direttore delle Villae, che ci ha gentilmente concesso questa intervista.

Come sta vivendo questo periodo difficile?

"Siamo in una condizione di sospensione che è anche un’ottima occasione per l’esercizio del pensiero e della creatività. Nello smarrimento possiamo ripensarci come individui e come istituzioni e ricostruire un nuovo equilibrio. Non vedo questo come il tempo della disperazione o della paura, ma come un’opportunità, anche se rimane difficile in questo momento fare previsioni, ho molta fiducia nelle persone, non credo si dimenticheranno della 'Cultura'. La nostra responsabilità è quella però di trovare una soluzione affinché il pubblico possa continuare a fruire dell’Arte e delle sue manifestazioni e noi, operatori del settore, continuare a creare, a produrre, a lavorare, senza smarrire il senso etico della nostra attività".

Quattro anni che gestisce le Villae, un bilancio?

"Nonostante le difficoltà insite inun organismo 'giovane', i punti salienti dell’impostazione strategica seguita dalle Villae sotto la mia direzione, si traducono in una serie di scelte, nel pieno rispetto dello statuto, della missione della governance di un Istituto di diritto pubblico: la sperimentazione di una migliore utilizzazione delle risorse umane e spaziali; l’aumento e la crescente affezione di un pubblico sempre più vasto; la cura dell’innovazione e della contemporaneità; l’accentuazione delle collaborazioni con istituzioni locali. La definizione degli elementi sostanziali di questo percorso negli anni, ha fatto emergere lo stretto legame tra la contemporaneità e il messaggio universale dei Siti Patrimonio dell’Umanità(Unesco). La piena rispondenza dei risultati poi, ha mostrato nel tempo, un bilancio con un margine sicuramente positivo".

Progetti?

"Per la prima volta, nonostante questo difficile momento e con tutte le limitazioni imposte, dopo quasi dieci anni dalla loro chiusura, tornano accessibili al pubblico gli spazi dei Mouseia di Villa Adriana. Il Progetto ha curato la riqualificazione dell’edificio, parzialmente inaccessibile dal 2010, restituendo preziosi spazi che reintegrano la lettura complessiva dell’Area archeologica e proiettano una luce nuova sul futuro prossimo della Villa, un passo importante che racconta un'intera filosofia di lavoro. Un altro tassello importante per i nostri futuri obiettivi, una Community VILLAEunica sul territorio e dall’enorme potenziale. Da poco più di un mese è online il nuovo sito web multilingue levillae.com​. Il nuovo sito trasforma le VILLAE in uno spazio performativo: un grande palcoscenico in cui coesistono attività aperte a 360 gradi , con dimensioni spaziali e temporali. Inoltre il sito rappresenta una realtà dinamica, in costante evoluzione, revisione critica e trasformazione, in quanto espressione di un’istituzione culturale al servizio della società e del suo tempo: a tal proposito è già in corso l’implementazione delle lingue disponibili, con un’apertura all’Oriente e al cinese, della sezione accessibilità, tema particolarmente caro alle Villae, e di quella UNESCO. La sfida posta dall’emergenza sanitaria è stata anche quella di inventare nuove modalità di narrazione e fruizione del patrimonio culturale per continuare a renderlo disponibile alla collettività. Nonostante presi alla sprovvista, in poco tempo ci siamo dovuti re-inventare con programmi online e sui social per promuovere i nostri contenuti culturali. Nelle prossime settimane, inaugureremo un ciclo di webinar dedicati alle professionalità e alle attività del nostro Istituto, brevi conversazioni online in cui saremo invitati a presentare il nostro lavoro e ad interagire con il pubblico.

A ottobre 2021 è inoltre prevista, con il coinvolgimento delle tre sedi di Villa Adriana, Villa d’Este e Santuario di Ercole Vincitore, l’inaugurazione dell’iniziativa Vita Nova. Arte in Italia alla luce del nuovo millennio. La mostra e l’ampia pubblicazione ideati in tale ambito, per la realizzazione dei quali l’Istituto ha ricevuto un contributo da parte del Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, prevedono una ricognizione sul tema di un linguaggio artistico nazionale, attraverso l’analisi di cento opere d’arte italiana considerate emblematiche degli anni intorno al cambio del Secolo e della pratica di cento artisti il cui impatto si è rivelato particolarmente significativo durante il medesimo lasso di tempo".


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